Mancano ormai pochi giorni a Natale e nelle famiglie, così come per le strade, tutto sembra essere in attesa di quest’importante ricorrenza. Tutto si veste a festa: le strade si illuminano, pupazzi di neve, palline ed altri fantasiosi addobbi abbelliscono le vetrine dei negozi. I bambini, fra tutti, sono certamente coloro che con maggiore entusiasmo aspettano il Natale. L’infanzia infatti è l’età del “tutto è possibile”, dell’eccitazione nella sua forma più pura e della fantasia … quella fantasia che ti permette di credere nell’esistenza di un omone paffuto vestito di rosso con una lunga barba bianca, che in una sola notte, trainato dalle renne nella sua slitta scintillante è in grado di portare a tutti i bimbi del mondo i doni tanto desiderati. Nel periodo natalizio … il periodo più magico dell’anno … grandi e piccini amano stare insieme per aiutarsi nella decorazione dell’albero di Natale: luci, nastri e festoni argentati invadono le sale delle nostre case pronti per essere aggiunti al nostro piccolo grande abete. Vero o finto, poco importa! La cosa più importante è che sia ricco di palline e colori! Ma da dove arriva la tradizione dell’albero di Natale?
La leggenda narra che … C’era una volta un boscaiolo molto innamorato di una giovane fanciulla, così che un giorno decise di sposarla. Il boscaiolo spendeva molto tempo nei boschi a tagliare la legna, sia per poterla rivendere in città sia per mantenere la casa sempre calda grazie al loro camino di pietra. La sera di Natale, tornando a casa dal bosco, notò un maestoso abete sulla via del ritorno e, data la sua bellezza e imponenza, ne venne subito attratto. Ma, in particolare fu una cosa a catturare la sua attenzione. Nonostante la notte fosse incredibilmente buia, il boscaiolo notò che tra i rami dell’abete si riuscivano a cogliere le stelle e che proprio la luce delle stelle sembrava fuoriuscire dai rami. Sbalordito da questo spettacolo il boscaiolo corse a casa per raccontare alla moglie questa cosa strabiliante. Sulla via del ritorno però, gli venne l’idea di tagliare un abete un po’ più piccolo. Una volta arrivato davanti a casa, piantò l’albero e mise delle piccole candele sui suoi rami in modo tale da rendere l’abete illuminato. Quando la moglie del boscaiolo lo notò dalla finestra ne rimase talmente incantata che decise di volere sempre un albero illuminato ad ogni Natale … E’ così che nacque l’albero di Natale!!
L’albero di Natale rappresenta sicuramente il simbolo per eccellenza di questa importante festa ed allestirlo con la collaborazione di un piccino, può essere per l’adulto un’importante occasione per riscoprire la gioia racchiusa nelle piccole cose: poco importerà se i colori delle palline non saranno perfettamente in tinta gli uni con gli altri … il nostro albero, proprio perché “fatto insieme”, sarà perfetto così com’è!
Ma non dimentichiamoci della letterina a Babbo Natale: un gesto tradizionale attraverso il quale il bambino viene incoraggiato a riflettere sui suoi desideri: richiedere un dono, per poi aspettare con ansia il suo arrivo, non solo rinforzerà la buona condotta del bambino (secondo il detto “i regali sono solo per i bambini che si comportano bene!”), ma lo aiuterà a capire quanto può essere bello ricevere ciò che si è immaginato e tanto desiderato … anche se con un pochino di attesa! E’ importante spiegare ai nostri piccoli che due o tre regalini possono bastare, per non trasmettergli il messaggio che sia possibile ottenere tutto ciò che si vuole e per aiutarli ad apprezzare il valore delle cose.
I bambini, quindi, possono davvero essere preziosi nell’aiutarci a ritrovare la magia legata al Natale: la loro gioia di fare e l’entusiasmo visibile nelle loro faccine, può realmente trascinarci in un viaggio sorprendente alla riscoperta del senso più profondo del Natale e della bellezza del tempo trascorso con chi si ama.